Pietro Sirena – Professore Ordinario di Diritto Privato
Sommario: 1. L’esigenza di coordinare la direttiva 93/13/CEE sulle clausole abusive nei contratti con i consumatori con la direttiva 2008/48/CE relativa ai contratti di credito ai consumatori. – 2. La clausola contrattuale che attribuisce alla banca ovvero all’intermediario abilitato il diritto di modificare unilateralmente il contratto (c.d. ius variandi). – 3. Segue: la sopravvenuta incompatibilità dell’art. 33, 4° comma, cod. cons. e dell’art. 118 t.u.b. con il diritto comunitario. – 4. La clausola che attribuisce alla banca ovvero all’intermediario abilitato il diritto di recedere dal contratto. – 5. L’inderogabilità delle disposizioni della direttiva e la tecnica dell’armonizzazione c.d. piena.
Il testo è tratto dalla rivista periodica Persona e Mercato.
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