Il presente volume affronta il tema del trasferimento generazionale d’impresa. L’idea di raccogliere le riflessioni sviluppate da esponenti dell’accademica e del mondo professionale trae origine dal Convegno tenutosi in Firenze il 28 giugno 2013 intitolato Imprese a base familiare: strumenti di successione, organizzato dal Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università di Firenze.

La ragione che ha indotto ad una meditazione interdisciplinare sul fenomeno si basa su una duplice constatazione empirica: il territorio italiano presenta prevalentemente imprese a base familiare; la mancata programmazione del passaggio del “timone” aziendale alle nuove generazioni rappresenta spesso un fattore di grave crisi.

Al fine di fornire una visione d’insieme della complessa tematica, evidentemente nevralgica per la continuazione delle attività economiche, i lavori prendono avvio, nella consapevolezza dei limiti del sistema successorio vigente e della necessità di salvaguardare la sopravvivenza dell’impresa (Corsi), da un’analisi critica delle forme legali e degli strumenti negoziali di successione, in particolare gli atti di natura divisionale, arricchita da una significativa prospettiva comparativa (Bucelli), per poi soffermarsi sull’incidenza della riforma delle società di capitali sulle imprese di famiglia (Weigmann). Peculiare attenzione è dedicata inoltre ai profili fiscali del trasferimento dei beni produttivi (Fazzini), con successiva messa a fuoco del testamento e degli strumenti alternativi di trasmissione della ricchezza (Palazzo), nonché del trust (Baraldi). Lo studio prosegue con la trattazione della conflittualità nelle imprese a base familiare (Bencini), alla quale seguono alcune riflessioni di diritto societario (Abriani). A conclusione un’intervista ad un primario imprenditore del settore dell’editoria giuridica che, dopo aver proseguito con successo il percorso avviato dal fondatore, si accinge ora a programmare il trasferimento dell’azienda in favore delle nuove generazioni.

Il fenomeno è complesso e non facile da dominare, destinato ad alterare gli equilibri e le dinamiche sia della famiglia che dell’impresa. Affrontare il problema per governare il passaggio è tuttavia indispensabile per preservare e tramandare non solo il patrimonio aziendale ma soprattutto quell’insieme di valori di cui l’imprenditore è custode.

Il volume intende assolvere anche una funzione, potrebbe dirsi, «sociale», essendo dedicato ad un tema dalle forti implicazioni culturali. In quanto tale richiede la più ampia e libera divulgazione. Per questa ragione è stata privilegiata la veste elettronica. Senza alcuna pretesa di fornire definitive chiavi di lettura, il suo scopo potrà considerarsi raggiunto se gli scritti che raccoglie saranno occasione, soprattutto tra gli imprenditori, di ponderate riflessioni e seri approfondimenti.