Articolo già pubblicato in Persona e Mercato, 2016, I, p. 3.
Lo scritto ripercorre una vicenda emblematica dell’evoluzione delle fonti giuridiche e del concetto di famiglia nel diritto italiano. La legge sulla fecondazione assistita e il referendum sono stati segni di una diversità di visioni ideologiche e nello stesso tempo conferma di un rapporto nuovo fra legge e giudici. Gli interventi della Corte costituzionale hanno fatto cadere o delimitato i divieti all’impianto, selezione e sperimentazione sugli embrioni. Ciò in base ad alcuni principi ordinatori. Ragionevolezza, effettività dei diritti e dignità della persona costituiscono così un limite alle scelte politiche e legislative nel delicato universo del Biodiritto.
The essay traces the emblematic affair of the evolution of Italian law and the concept of family. The law on in vitro fertilization and the referendum were signs of a diversity of ideological visions and at the same time confirmation of a new relationship between law and judges. The constitutional Court judgements have dropped and restricted the prohibition to implant, select and experiment on embryos. All these events are based on guiding principles. Reasonableness, effectiveness of the rights and dignity of the person represent a limit to political and legislative choices in the fragile universe of Biolaw.
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