Articolo già pubblicato in Persona e Mercato, 2014, 4
Sommario: 1. Le ragioni dell’indagine – 2. L’ambito di applicazione soggettivo degli artt. 33-38 del codice del consumo – 3. Il complesso sistema di rimedi in caso di utilizzo di clausole abusive – 4. L’irrilevanza della buona fede nel giudizio di vessatorietà e il significativo squilibrio quale unico criterio di riferimento – 5. I limiti della nullità di protezione – 6. L’insuccesso dell’azione inibitoria – 7. La nuova tutela amministrativa riservata all’Autorità garante della concorrenza e del mercato in caso di clausole abusive – 8. La procedura di conciliazione per la composizione extragiudiziale delle controversie tra imprese e consumatori.
Lascia un commento