F. PIRAINO, La responsabilità precontrattuale e la struttura del rapporto prenegoziale
Sommario: 1. Il riconoscimento della natura contrattuale della responsabilità precontrattuale da parte della Suprema Corte – 2. Il capovolgimento dello sviluppo storico degli istituti alla base delle argomentazioni della Suprema Corte: una prospettiva fallace e un errore dogmatico – 3. Le trattative come rapporto giuridico legale incentrato sul precetto di buona fede – 4. Per una revisione: dall’affidamento legittimo alla prossimità intenzionale delle sfere giuridiche. L’immunità – 5. Le ricadute sul terreno dell’«obbligazione senza prestazione»: spunti per una “variazione sul tema”
Il saggio muove dalle conclusioni raggiunte di recente dalla Corte di Cassazione in merito alla natura della responsabilità precontrattuale. Allineandosi alla posizione espressa dalla dottrina più autorevole, la Suprema Corte conferma l’orientamento già in passato espresso, ma successivamente disatteso, favorevole all’inquadramento della responsabilità precontrattuale nell’ambito della responsabilità per inadempimento degli obblighi di protezione che scaturiscono dal precetto di buona fede in fase di trattative e di conclusione del contratto.
Pur con argomentazioni migliorabili, le conclusioni, pienamente condivisibili, cui i giudici sono pervenuti nell’importante provvedimento in esame acquistano maggiore solidità dogmatica e una più accentuata persuasività. La riflessione termina con un tentativo di ridefinizione della ratio sottesa alla qualificazione contrattuale della responsabilità precontrattuale e con la proposta di qualificare la posizione protetta dagli obblighi di buona fede ex art. 1337 c.c. nei termini di un’immunità.
Lascia un commento