Accade spesse volte che i genitori offrano ai novelli sposi un aiuto economico per acquistare la casa coniugale. Tale circostanza, però, non impone che, intervenuta la separazione, sorgano degli obblighi restitutori in capo all’ex genero. Così la Cassazione conferma la sentenza della Corte d’Appello Milanese, della quale mutua le osservazioni: “è costume diffuso, nell’attuale società, che i genitori aiutino anche finanziariamente i figli al momento del loro matrimonio in un contesto di solidarietà che si presume gratuito.” Onde evitare tale eventualità, gli ex suoceri avrebbero dovuto fornire prova specifica e precisa di un accordo riguardante i tempi e le modalità di restituzione di quanto originariamente corrisposto.
Di seguito il testo della sentenza:
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