ISSN 2239-8570

Codice Etico

 

CODICE ETICO

1. Caratteri generali della Rivista

1.1 Persona e mercato è una rivista scientifica dedicata allo studio e all’approfondimento del diritto privato italiano ed europeo, favorendo il confronto e l’interazione con altre discipline e il dialogo tra studiosi ed operatori giuridici in ambito nazionale ed internazionale.

1.2 La Rivista promuove il libero dibattito scientifico e si ispira al principio di indipendenza della ricerca, valorizzando il pluralismo delle idee.

1.3 Al fine di favorire la diffusione della cultura giuridica, la Rivista è pubblicata online in modalità Open Access sul sito web raggiungibile all’indirizzo http://www.personaemercato.it.

1.4 La Rivista incoraggia le buone pratiche della ricerca e della pubblicazione e si conforma alle disposizioni contenute nel Regolamento per la classificazione delle riviste nelle Aree CUN 8a, 10, 11a, 12, 13 e 14 approvato con Delibera del Consiglio Direttivo ANVUR n. 306 del 21/12/2023 nonché alle regole etiche di comportamento e agli standard indicati nel Code of Conduct and Best Pratice Guidelines for Journal Editors emanato dal Committee on Publication Ethics (COPE) (http://publicationethics.org/resources/guidelines).

2. Organi della Rivista

2.1 Gli Organi della Rivista sono il Direttore, il Comitato di Direzione, il Comitato Scientifico dei Garanti, il Comitato dei Revisori e il Comitato editoriale e redazionale.

2.2 Il Direttore è il responsabile della decisione di pubblicare i contributi sottoposti alla Rivista. Il Direttore garantisce che siano pubblicati contributi la cui qualità sia verificata attraverso un processo obiettivo, imparziale, equo e riservato basato sulla procedura di referaggio peer review di tipo “double blind”, come disciplinata dal successivo art. 5. Nelle sue decisioni, il Direttore è tenuto a rispettare le linee di indirizzo della rivista e i criteri per la revisione ai fini della pubblicazione, così come elaborate di concerto con il Comitato di Direzione. Il Direttore inoltre agisce come rappresentante esterno della Rivista, opera al fine di consentire il costante miglioramento della Rivista sul piano della qualità della ricerca scientifica ed assicura il rispetto dei più elevati standard etici per la pubblicazione. In conformità alla Delibera del Consiglio Direttivo ANVUR n. 306 del 21/12/2023, il Direttore identifica le parti della Rivista che, per la loro natura o per motivata scelta editoriale, non sono sottoposte al processo di peer review.

2.3 Il Comitato di Direzione è nominato dal Direttore e lo coadiuva nella definizione delle linee editoriali della Rivista. Vigila sulla qualità scientifica dei contenuti della Rivista nonché sugli standard etici di pubblicazione. Il Comitato di Direzione si riunisce collegialmente ogni volta che il Direttore lo ritenga necessario e, in ogni caso, almeno una volta all’anno, deliberando a maggioranza dei presenti

2.4 Il Comitato Scientifico dei Garanti, composto da accademici nazionali ed internazionali di comprovata e riconosciuta levatura, è nominato dal Comitato di Direzione e contribuisce all’affermazione dell’autorevolezza scientifica della Rivista mediante la sua funzione consultiva, fermo restando che i membri del medesimo non sono in modo alcuno coinvolti nelle procedure di selezione, revisione e di pubblicazione dei contributi.

2.5 Attraverso la procedura del double-blind peer-review (art. 5), il Comitato dei Revisori assiste il Direttore e i membri del Comitato di Direzione nelle decisioni editoriali e può eventualmente indicare all’Autore correzioni e accorgimenti atti a migliorare il manoscritto. 2.6 Il Comitato editoriale e redazionale è nominato dal Direttore e svolge i seguenti compiti: a) facilitare le comunicazioni tra il Direttore, il Comitato di Direzione, il Comitato Scientifico dei Garanti i Revisori e gli Autori; b) svolgere attività di carattere meramente esecutivo con riferimento alle procedure di referaggio; c) predisporre materialmente la pubblicazione della Rivista, nel pieno rispetto dei criteri editoriali.

3. Doveri della Rivista

3.1 Nelle loro decisioni, gli Organi sono tenuti a rispettare le strategie e l’impostazione editoriale della Rivista.

3.2 Gli Organi si impegnano a svolgere la propria attività in maniera diligente e ispirandosi ai principi di correttezza e leale collaborazione. Essi sono inoltre vincolati dalle disposizioni di legge vigenti in materia di diffamazione, violazione del diritto d’autore e plagio.

3.3 Il Direttore decide in ordine alla pubblicazione o meno dei contributi proposti alla Rivista esclusivamente in base al valore scientifico, alla rilevanza e all’originalità del contenuto del contributo senza distinzione di genere, orientamento sessuale, credo religioso, origine etnica, cittadinanza, nonché di orientamento scientifico, accademico o politico degli Autori.

3.4 Il Direttore e i membri del Comitato di Direzione sono tenuti a non divulgare alcuna informazione sui manoscritti inviati a nessun altro soggetto diverso dagli Autori e dai Revisori.

3.5 Il materiale inedito contenuto nei manoscritti sottoposti alla Rivista non può essere utilizzato dagli Organi della rivista per proprie ricerche e, più in generale, per vantaggi personali, senza il consenso dell’Autore.

3.6 Il Direttore e i singoli membri del Comitato di Direzione sono tenuti ad astenersi da qualsivoglia decisione con riferimento a richieste di pubblicazioni di Autori rispetto ai quali sussistano rapporti personali o economici che possano influenzare in modo inappropriato le proprie valutazioni e le proprie decisioni.

4. Doveri dei revisori

4.1 L’attività di revisione è svolta a titolo gratuito.

4.2. Il Revisore selezionato che non si senta qualificato alla revisione del manoscritto assegnato o che sappia di non essere in grado di eseguire la revisione nei tempi richiesti deve informare il Direttore della sua decisione, rinunciando a partecipare allo specifico processo di revisione.

4.3. La revisione deve essere condotta con obiettività, diligenza, imparzialità e nel rispetto del presente Codice etico.

4.4 I Revisori devono esprimere le proprie opinioni in modo obiettivo, astenendosi da qualsiasi critica personale nei confronti degli Autori.

4.5 I manoscritti ricevuti per la revisione devono essere trattati come documenti riservati. Essi non devono essere mostrati o discussi con chiunque non sia previamente autorizzato dal Direttore né possono essere utilizzati dal Revisore per proprie finalità personali. Le informazioni o idee ottenute tramite la revisione dei manoscritti devono essere mantenute riservate e non utilizzate per vantaggio personale.

4.6 I Revisori non devono accettare manoscritti qualora versino in posizione di conflitto di interessi derivante da rapporti di concorrenza, di collaborazione, o altro tipo di collegamento con gli Autori, aziende o enti che abbiano relazione con l’oggetto del manoscritto. In tali ipotesi, la Direzione procederà con l’individuazione di un diverso Revisore.

5. Procedura di revisione

5.1 Il Direttore determina il Revisore da coinvolgere nella valutazione di ciascun contributo sottoposto alla Rivista, scegliendolo dall’elenco dei membri del Comitato dei Revisori sulla base di considerazioni relative alla specifica competenza del Revisore prescelto rispetto al tema del contributo da valutare ed attenendosi anche a criteri di rotazione fra i Revisori.

5.2 Nel corso del processo di referaggio, il Direttore garantisce l’anonimato degli Autori e la protezione dell’identità del Revisore.

5.3 Il Direttore, pur nel rispetto dell’anonimato dell’Autore e del Revisore, assicura che a quest’ultimo non siano sottoposti manoscritti rispetto ai quali costoro abbiano o possano avere conflitti di interesse.

5.4 Il Revisore trasmette alla Direzione, utilizzando l’apposita scheda fornita dalla Direzione della Rivista, una valutazione motivata del contributo sottopostogli indicando in via alternativa: a) la meritevolezza della pubblicazione; b) la meritevolezza della pubblicazione subordinata a modifiche e/o integrazioni della stessa; c) la non meritevolezza della pubblicazione. Il Revisore è tenuto a motivare adeguatamente i giudizi espressi.

5.5 Qualora il giudizio sia di meritevolezza della pubblicazione, il Revisore può comunque indicare, in prospettiva migliorativa, ulteriori interventi.

5.6 La revisione deve essere svolta con la massima obiettività ed espressa mediante considerazioni argomentate e chiare, anche facendo riferimento a specifiche citazioni del contributo in modo da rendere pienamente comprensibile all’Autore il contenuto e il tenore dei rilievi formulati, specie nel caso di richiesta di modifiche e/o integrazioni.

5.7 Il Revisore è tenuto a indicare la presenza di materiale bibliografico rilevante per il contributo da valutare che non sia stato citato o adeguatamente considerato dagli Autori.

5.8 Il Revisore è tenuto a segnalare i passaggi del contributo che appaiono mutuati o comunque sovrapponibili con lavori pubblicati o con altri documenti di cui il Revisore sia a personale conoscenza nonché la circostanza che il contributo costituisca una pubblicazione “ricorrente” dell’Autore in quanto già pubblicata con identica forma o con modifiche non sostanziali.

5.9 Il Direttore è tenuto a comunicare per iscritto a mezzo email all’Autore l’esito della procedure di revisione del manoscritto da questi sottoposto.

5.10 La documentazione relativa alla procedura di revisione svolta per ciascun contributo è conservata a cura della Direzione della Rivista e resa disponibile ai fini delle eventuali ispezioni da parte delle Autorità ad esse deputate.

5.11 Il Direttore si riserva di procedere a modifiche meramente editoriali successivamente alla correzione delle bozze per ragioni di omogeneità di pubblicazione della Rivista.

6. Doveri degli Autori

6.1 Gli Autori devono garantire che le loro opere siano del tutto originali, non costituiscano in alcun modo ipotesi di plagio, non contengano falsificazioni o omissioni significative.

6.2 Qualora siano utilizzati il lavoro e/o le parole di altri Autori, gli Autori devono garantire che queste siano opportunamente parafrasate o citate letteralmente. In ogni caso, il riferimento al lavoro di altri Autori deve essere sempre indicato.

6.3 Gli Autori hanno l’obbligo di citare tutte le pubblicazioni che hanno avuto influenza nel determinare la natura del lavoro proposto. Gli Autori di articoli basati su ricerca originale devono presentare un resoconto accurato del lavoro svolto, nonché una discussione obiettiva del suo significato. I dati relativi devono essere rappresentati con precisione nel manoscritto.

6.4 I manoscritti devono contenere sufficienti dettagli e riferimenti per permettere ad altri la riproduzione della ricerca svolta. Dichiarazioni fraudolente o volontariamente inesatte da parte dell’Autore costituiscono un comportamento non etico e sono inaccettabili.

6.5 L’Autore è tenuto altresì a citare adeguatamente i testi utilizzati seguendo le regole editoriali indicate per la pubblicazione sulla Rivista.

6.6 I manoscritti in fase di revisione dalla Rivista non devono essere sottoposti ad altre Riviste ai fini di pubblicazione.

6.7 Inviando un manoscritto, l’Autore/gli Autori concordano sul fatto che, se il manoscritto è accettato per la pubblicazione, tutti i diritti di sfruttamento economico saranno trasferiti alla Direzione della Rivista.

6.8 La paternità letteraria del manoscritto è limitata a coloro che hanno dato un contributo significativo per l’ideazione, la progettazione, l’esecuzione o l’interpretazione dello studio. Tutti coloro che hanno dato un contributo significativo devono essere elencati come co-autori. Qualora vi siano altri soggetti che hanno partecipato ad aspetti sostanziali della ricerca, devono essere riconosciuti ed elencati come contributori nei ringraziamenti. L’Autore di riferimento deve garantire che tutti i relativi coautori siano inclusi nel manoscritto, che abbiano visto e approvato la versione definitiva dello stesso e che siano d’accordo sulla presentazione per la pubblicazione.

6.9 Qualora un Autore riscontri errori significativi o inesattezze nel manoscritto pubblicato ha il dovere di comunicarlo tempestivamente al Direttore e cooperare al fine di ritrattare o correggere il contributo.

7. Interventi successivi alla pubblicazione

7.1 Nel caso in cui un membro degli Organi della Rivista rilevi – direttamente o per il tramite di soggetti terzi – una criticità relativa ad errori, imprecisioni contenutistiche, ipotesi di plagio o conflitti di interessi riferibili ad un contributo pubblicato sulla Rivista, il Direttore è tenuto a dare tempestiva notizia all’Autore, riservandosi di intraprendere tutte le azioni necessarie al fine di addivenire ad una risoluzione della questione mediante rettifica, ritrattazione ovvero, se necessario, ritiro della pubblicazione.

7.2 In caso di conflitto di interessi che investa la figura del Direttore, la decisione circa le azioni necessarie alla risoluzione della questione è deliberata dal Comitato di Direzione a maggioranza dei suoi componenti.

8. Dibattito successivo alla pubblicazione

8.1 Al fine di favorire massimamente il dibattito scientifico, la Rivista garantisce, previa valutazione preliminare da parte del Direttore, la pubblicazione di note di risposta ai contributi pubblicati, concedendo altresì spazio ad eventuali repliche da parte dell’Autore del primo contributo.

9. Disposizioni finali

9.1. Il presente Codice etico, approvato dagli Organi direttivi della Rivista, viene pubblicato sul sito web della Rivista, in conformità alle previsioni della Delibera del Consiglio Direttivo ANVUR n. 306 del 21/12/2023.

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