ISSN 2239-8570

Sezioni Unite: incompatibilità tra azione di risoluzione e diritto di recesso

 Con sentenza 14 Gennaio 2009, n. 533, la Cassazione, a Sezioni Unite, definisce l’annosa e controversa questione sul rapporto tra azione di risoluzione e risarcimento integrale, da una parte, e azione di recesso e ritenzione della caparra confirmatoria, dall’altra.

Riportando la massima, queste “si pongono in un rapporto di assoluta incompatibilità strutturale e funzionale: proposta la domanda di risoluzione, volta al riconoscimento del diritto al risarcimento integrale dei danni asseritamente subiti, non può ritenersene consentita la trasformazione in domanda di recesso con ritenzione della caparra perchè (…) verrebbe così a vanificarsi la funzione della caparra, quella di consentire una liquidazione anticipata e convenzionale del danno volta ad evitare l’instaurazione di un giudizio contenzioso, consentendosi inammisibilmente alla parte non inadempiente di “scommettere” puramente sul processo, senza rischi di sorta”.

Di seguito è possibile leggere il testo della sentenza:

Cass., sez. un., 14 Gennaio 2009, n. 553

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